E' proprio quello che dobbiamo chiederci cari lettori! Potrei capire (al limite) che per discutere di riforme costituzionali occorra interpellare personalità al di fuori del parlamento qualora avessimo una legge elettorale basata sulla preferenza: in tal caso nessuno potrebbe assicurare (se non la consapevolezza degli elettori) che in parlamento entrino soltanto personalità colte e/o motivate e non semplici urlatori e venditori di fumo; ma in un parlamento di nominati.. di 1000 e passa nominati.. se non ne riusciamo a trovare 40 esperti di diritto, allora la domanda è lecita: chi diavolo ci avete ficcato in questo parlamento?? Di cosa sono esperti questi filibustieri? Se i saggi devono discutere di riforme istituzionali, allora Enrico Letta pretenda che per questo mese gli stipendi dei parlamentari non vengano erogati..
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