La globalizzazione, cioè l’apertura dei mercati a livello planetario, è stata funzionale allo sviluppo delle economie orientali e sud americane. Ma bisognava farlo con gradualità. Oggi le imprese occidentali si trovano a competere con mercati a basso costo, che sfruttano, senza remora, lavoratori privi dei più basilari diritti sul lavoro. Tornare indietro, rimettendo le dogane, così come erano prima, non è più possibile, perché, ormai, sarebbe considerata un’aggressione economica e non tollerata. Ma nessuno si preoccupa di trovare una soluzione alternativa. Per permettere alle imprese occidentali di tornare competitive è rigoroso introdurre una norma a livello europeo per importare solo merci provenienti da aziende estere che assicurino ai propri lavoratori diritti paragonabili a quelli dei lavoratori occidentali (altrimenti accadrà il contrario, come ha provato e riuscito a fare Marchionne).
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