venerdì 16 agosto 2013

Change

L'Italia ha un incredibile bisogno di cambiamento; la classe politica che ci ha governato negli ultimi 20 anni è ormai logora, prigioniera di vizi e compromessi che le impediscono qualsiasi azione o iniziativa che non sia il mantenimento dello status quo. La conservazione dello status quo è, però, proprio la loro missione, il motivo per cui fanno politica. E' per questo che gli italiani dovrebbero comprendere che non c'è più spazio per nuove idee, nuovi progetti, nuovi modelli sociali ed economici se persiste la stessa classe politica che ci governato fino ad ora. Dunque gente nuova, innanzitutto e un periodo di transizione di due-tre anni in cui vengano combattute con la forza dell'onestà le enormi disparità e iniquità di cui la società italiana è piena. L'Italia deve essere rimessa a posto, poi potrà ricominciare la dialettica democratica tra due o tre partiti. C'è da aggredire la criminalità,  i privilegi acquisiti, l'evasione fiscale, la microcriminalità, l'inefficienza della pubblica amministrazione, la corruzione politica. Qualcuno deve farlo. Anche in maniera grossolana, ma deve farlo. E allora via Napolitano, via Berlusconi, via Bersani, via Franceschini, via la Finocchiaro, via Bossi, via Maroni, via Calderoli, via D'Alema, via Enrico Letta, via Gianni Letta, via Gasparri, via, via , via tutti. 

Nessun commento: