Nessuno può negare che l'uso delle intercettazioni agevoli il lavoro delle forze dell'ordine, ma i rischi possono essere tanti: da un appiattimento verso questo strumento di indagine, ad una riduzione dello stato di privacy, diritto che deve essere riconosciuto ad ogni cittadino, al fine di conservare le libertà riconosciute dalla nostra costituzione. Dalla possibilità di cattive interpretazioni, al rischio che le intercettazioni finiscano sugli organi di stampa determinando gravi danni, specie a quelle persone, che solo dopo diversi mesi, se non anni, avranno la possibilità di dimostrare la propria estraneità al reato. E allora che fare? Permetterle, ma vietarne la pubblicazione. E chi pubblica avrà pene severissime.. tali da convincere chiunque a non pubblicare.
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