Bisogna innanzitutto portare tutte le pensioni minime ad un livello dignitoso, ad esempio 1000 euri: non è un paese avanzato quello in cui esistono pensioni al limite della sopravvivenza e pensioni da 5-20000 euri mensili. Poi, l'eccedenza, se c'è, può essere ripartita in base alla contribuzione. La pensione non va intesa come una una forma di investimento che si fa durante la vita lavorativa per poi ritrovarsela a fine carriera ma va interpretata, invece, esattamente come un ammortizzatore sociale: a rigore chi può provvedere autonomamente alla propria sussistenza non deve usufruire dell'istituto della previdenza sociale. Così come per tutte le altre forme di sussidi e ammortizzatori.
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