lunedì 14 dicembre 2009

>> Ora basta: tolleranza zero contro la violenza.

Quanto accaduto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (colpito da un oggetto proveniente dalla folla durante un incontro pubblico) è soltanto l'episodio di maggiore rilevanza mediatica di una spirale di violenza che aggredisce sempre più il nostro paese. Viviamo in un dualismo interpretativo del fenomeno paradossale: mentre di fronte al televisore ci rendiamo conto di diventare sempre meno impressionabili dagli episodi di violenza a causa del loro martellante ripetersi, nella vita quotidiana percepiamo sempre più concreto e imminente il rischio di subire atti di violenza.

Omicidi, furti, violenze negli appartamenti, risse nei locali e negli stadi, aggressioni nei parchi e nei parcheggi, anziani assaliti, stupri, persone investite da ubriachi o spavaldi al volante. Ormai non si è più al sicuro, né dentro, né fuori casa. Ora basta. Il governo risponda duro, verso tutte le forme di violenza. L'Italia non può diventare una zona franca per criminali e violenti. Un paese civile deve poter offrire ai propri cittadini forme sempre maggiori di libertà e opportunità e questo non può avvenire se, contemporaneamente, non si persegue con durezza chi, approfittando dello spazio lasciato da un sistema proiettato verso canoni di tolleranza, produce e crea violenza.

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