L'accordo di libero scambio USA-UE, di cui si sta discutendo e ci si sta accordando al 39° G8 in corso in Irlanda, rischia di trasformarsi un boomerang per le nazioni europee. Ad oggi, gli scambi bilaterali tra le due aree si attestano intorno ai 500 miliardi di euro; secondo alcune stime di Bruxelles l'accordo potrebbe accrescere l'output europeo di 119 miliardi di euro l'anno e quello americano di 95 miliardi. Ma siamo sicuri? A noi sembra che tale accordo sia una forzatura da parte degli Stati Uniti contro l'imbelle Europa. Abbiamo una moneta, l'euro, molto forte rispetto al dollaro americano. Cosa accadrebbe se l'euro dovesse anche solo mantenere l'attuale forza? Inevitabilmente favorirebbe le importazioni dagli USA e sfavorirebbe, invece, le esportazioni da parte dei mercati europei. Sarebbe, dunque, solo l'impresa americana a godere dell'esclusivo vantaggio! Conseguenze simili a quelle derivanti da una globalizzazione sfrenata a cui i nostri governi ci hanno stupidamente sottoposto in passato. E poi.. assisteremmo al frustrante paradosso di auto Fiat, di tecnologia italiana, realizzate negli Stati Uniti e importate in Europa! Marchionne vince sempre..
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