12 miliardi di spesa per gli F35, gli aerei da caccia Joint Strike Fighter, in un periodo di profonda crisi economica, disoccupazione e paradossalmente rincari di tasse e bollette, possono rappresentare l'innesco di una esternazione violenta del malcontento che cova nell'animo degli italiani da più di due anni. Se il governo Letta dovesse dare il via libera all'acquisto degli F35, l'Italia acquisterebbe dagli Stati Uniti 90 esemplari di F35; con analoga spesa si costruirebbero 30000 asili oppure si metterebbero in sicurezza molte zone a forte dissesto idrogeologico oppure ancora, se restituite come crediti alle aziende, si darebbe un pò più di fiato al sistema economico. La cosa più offensiva, però, è che i governi italiani, quando vogliono... i soldi li trovano; e ne trovano anche molti! In Italia ciò che non manca e non è mai mancato sono le disponibilità economiche: il problema è che esse prendono direzioni sbagliate; a volte finiscono nei conti correnti di potenti e faccendieri. Ma i soldi ci sono, ovunque. Se i tesorieri di alcuni partiti hanno potuto imboscarsi milioni di euro.. avete idea di quanto denaro deve girare in quelle zone? Tornando al punto: non vogliamo sborsare 12 miliardi per 90 aerei da guerra. Non possiamo accettarlo. Soprattutto in questo momento. Il governo, se ha ancora un minimo di percezione dell'aria che tira, dovrà fare marcia indietro.. altrimenti si prevedono cortei e manifestazioni ad esito imprevedibile.
2 commenti:
I soldi ci sono sì, basta saperli prendere dove ci sono ,per esempio dando meno soldi al Vaticano visto che ne ha tanti ,moltissimi di suo ma da questo orecchio non ci sentono o fanno finta di non sentire visto come hanno messo a tacere l'ICI su gli immobili della chiesa o facendo finta di diminuire gli stipendi ed i privilegi o ritirando le truppe dall'Afganistan
e non solo.. pensa a quanti soldi vengono sprecati dallo stato in spese pilotate..
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