L'articolo 594 del codice penale recita:
« Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone. »
Ora basta avere nelle istituzioni persone del genere. Se è vero, quanto riportano i giornali, che Calderoli abbia dato dell'orango ad una ministra di colore delle Repubblica italiana, il parlamento, come minimo, dovrebbe rimuovere Calderoli dalla vicepresidenza del Senato ed espellerlo dal parlamento. Inoltre sarebbe bene aggravare le pene per il reato di ingiuria, ad esempio prevedendo l'incandidabilità per chi ne è reo. Niente altro da aggiungere. Altrimenti vuol dire che il parlamento italiano la pensa come Calderoli.
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