mercoledì 3 luglio 2013

Mancato asilo politico a Snowden: vergogna Italia!

Fino a ieri i leader europei, italiani compresi (e se leader è davvero l'appellativo più adatto) si sono spesi per esternare le loro rimostranze verso gli Stati Uniti, colpevoli di aver spiato l'unione europea e tanti altri stati. Era una finta esposizione di muscoli. Infatti, al dunque, oggi gli stessi stati negano l'asilo politico al povero Snowden. Facciamo chiarezza. Se gli europei protestano e accusano gli Stati Uniti d'America di aver agito male, come si può rifiutare l'asilo politico a chi come Snowden, ha denunciato questo comportamento scorretto? E' come dire che di fronte ad un malfattore, si mette sotto accusa il pubblico ministero che ha scoperto il reato. Siamo al paradosso. Gli Stati Uniti hanno sbagliato tre volte: innanzitutto hanno spiato, poi hanno smentito, poi hanno preso di mira Snowden. La chiave di lettura per il comportamento degli stati europei, in questo caso, è semplice: la subalternità all'America. Siamo al punto che la vita di Snowden, che se tornerà in America sarà con tutta probabilità giustiziato, è nelle mani di Vladimir Putin. Gli stati europei, dovrebbero fare come fanno gli struzzi: mettere la testa sotto la sabbia, così da coprire la vergogna dei propri comportamenti. E i media dovrebbero fare altrettanto vista la scarsa esposizione che stanno dando a questa fondamentale vicenda di giustizia e libertà.

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