sabato 3 dicembre 2011

E i Soliti Noti continuano a farla franca

Nel solco della tradizione italiana, chi ha sempre pagato continua a pagare mentre chi non ha mai pagato continua a farla franca. Irpef, iva, ici, età pensionabile: ecco gli argomenti più cari ai nostri governanti. Essi invece dimenticano, o fanno finta di dimenticare, che l'Italia ha un quinto di prodotto interno lordo evaso. Una dimensione che, se emergesse, porterebbe l'Italia ad essere tra i paesi europei più virtuosi. Tutti voi, che leggete queste mie semplici riflessioni, avete ben chiaro nella vostra mente, chi non paga le tasse o le paga a metà. Sapete bene che ci sono professionisti ai quali ci rivolgiamo per una prestazione, un prodotto o un servizio e che, quasi regolarmente, al momento del pagamento non ci presentano alcuna ricevuta o fattura e sapete anche che un'altra cospicua fetta di evasione è riconducibile alla malavita. E allora perchè discutere se l'irpef va aumentata ai redditi superiori a 50000 euri o a quelli superiori a 100000 euri: la risposta è che tutti quelli che oggi pagano le tasse, ne pagano troppe! Ma vi sembra normale che tra tasse dirette, indirette e balzelli vari, palesi e nascosti, ognuno di noi a fine anno, allo stato lascia ben più della metà di tutto quello che guadagna lavorando? Come fanno i consumi a crescere? Come fanno le aziende a concorrere con i mercati della globalizzazione? L'età pensionabile: è ovvio che essa vada adeguata alla prospettiva di vita dell'essere umano, ma mi sembra che si sia andati ben oltre. E' facile fare cassa mandando in pensione la gente a 70 anni, ma in questo modo vogliamo migliorare la produttività in Italia? Forse riempendo fabbriche e aziende di sessantenni e settantenni e svuotandole di giovani freschi di studi e carichi di energia, come sta accadendo? Settantenni agili e virtuosi se ne vedono in giro e spesso ricoprono ruoli importanti di responsabilità, ma non è la normalità: statisticamente un giovane, messo nelle condizioni idonee, lavora e produce di più. Per farla corta abbiamo bisogno di un governo che decida di prendere di petto i problemi veri del nostro paese e nella fattispecie combattere a viso aperto l'evasione fiscale. Non bastano le pubblicità deterrenti, qui si tratta di mettere in campo sanzioni e pene esemplari che scoraggino davvero gli evasori e i criminali, impedendo loro di fare il calcolo statistico che li convince ad assumersi il rischio della evasione, perché tanto poi "anche se mi beccano, comunque ci ho guadagnato!". Due esempi: prevedere il divieto di esercitare la professione, per un certo numero di anni, qualora si venga pizzicati nell'evasione e introdurre la rintracciabilità assoluta dei pagamenti per dare un colpo serio alla criminalità. Anzi no.. è meglio lasciare che i "Soliti Noti" continuino a farla franca.

Nessun commento: