Quasi 12 milioni di euro! E' lo stipendio annuo netto percepito da Gianluigi Buffon, portiere della nazionale italiana, secondo quanto riportato da più autorevoli testate giornalistiche. E non è neanche il più pagato. Ci sono giocatori che guadagnano tre volte tanto: è il caso, ad esempio, di Messi. 12 milioni di euro l'anno significano all'incirca un milione di euro mensili: Barack Obama deve lavorare sodo per tre anni e mezzo ed assumersi responsabilità a livello mondiale per accumulare tanto! La cancelliera Merkel deve farlo per 5 anni. E un lavoratore comune deve invece lavorare per 80 anni consecutivi (ossia dovrebbe vivere due volte) per guadagnare quanto Gianluigi Buffon guadagna in un mese! E questa la chiamiamo "società"? Io lo trovo drammaticamente iniquo; soprattutto considerando che questa stessa società ci ritira forzatamente, sotto forma di tasse dirette e indirette, oltre il 52% di quello che guadagniamo e che tassa aziende e imprese, già in difficile competizione globale, fino allo sfinimento. Ma come, ci lamentiamo degli stipendi dei parlamentari e poi non vediamo queste aberrazioni? Si può eccepire che i soldi percepiti dai calciatori sono soldi privati e quindi le società sportive hanno tutta la libertà di spenderli come meglio credono fruttino; ma, allora, se hanno tutti questi soldi da spalancare a giocatori e allenatori, perché lo Stato non può imporre loro di assumersi, ad esempio, per intero, le spese per assicurare sicurezza, viabilità e riqualificazione delle zone intorno agli stadi e alle zone di pertinenza? E perché non chiedere realmente ai calciatori un contributo di solidarietà tangibile e non solo di facciata? Forse temiamo che molti calciatori potrebbero lasciare l'Italia per andare a giocare altrove; ma l'Europa può fare altrettanto. E allora che fanno, vanno a giocare in Sud America? Non credo, sono convinto che rimarrebbero comunque in Europa. E nella peggiore delle ipotesi , qualora decidessero di abbandonare il vecchio continente, neanche ci sarebbe da disperarsi. Il calcio è sempre piaciuto, anche quando era più normale e "nostrano"; le passioni c'erano e ci sono sempre state. Forse avremmo anche maggiore spirito sportivo e magari un pò di attenzione in più anche per altri sport.
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