Perché danno la caccia a questo ragazzo?! Si, il motivo lo sappiamo, ma è anacronistico l'atteggiamento degli Stati Uniti e del suo presidente che, anziché ammettere l'accaduto e magari giustificarlo in nome della sicurezza nazionale, hanno deciso di dare la caccia a questo ragazzo. Il motivo di tanta rabbia è forse la consapevolezza che ammettere le intercettazioni dia un'immagine dell'america diversa da quella che la pubblica opinione percepisce? Sarà anche così, ma teniamo conto che chi ha un minimo di comprensione della realtà che ci circonda non ha mai pensato che i servizi segreti e lo spionaggio fossero solo una fantasia da fumetto giallo! Hanno paura che rivelare ulteriori informazioni e notizie di intercettazioni e potrebbe incrinare le relazioni con altri paesi? Suvvia, i popoli si rispettano e si riconoscono reciprocamente, quello che si potrebbe incrinare è la credibilità e la carriera dei loro rappresenti politici. Ecco cosa fa paura; ecco perché danno la caccia a Snowden, altro che rischi per i rapporti tra americani ed europei! E allora gli Stati Uniti farebbero meglio a rivolgersi agli americani e al resto del mondo e dire chiaramente che lo spionaggio non nasce oggi ma è un'attività antica quanto il mondo e ogni paese, sbagliando, lo attua. Dire la verità. Giocare a carte scoperte e se possibile, migliorare la vera cooperazione tra gli stati: ci sono guai seri in giro e la trasparenza e la collaborazione sono le carte migliori su cui puntare. Cerchiamo di apparire per quello che siamo e per quello che facciamo: sarebbe già un passo avanti per rendere migliore questo pianeta. Obama ha dichiarato che non farà decollare i caccia per intercettare un eventuale aereo che portasse Snowden in un altro paese: vorremmo ben vedere!
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