Ormai non ci sono più dubbi: siamo ad un passo dalla fine politica di Berlusconi e a breve ci sarà il collasso politico dell'uomo. L'errore commesso, gravissimo e inspiegabile, è stato quello di coinvolgere nel corso degli ultimi mesi in maniera esplicita le istituzioni nella sua vicenda giudiziaria. Ieri il Parlamento si è addirittura fermato per riflettere sull'imminente giudizio della cassazione sul caso Mediaset. Questo coinvolgimento, così esplicito, non può essere tollerato dai parlamentari che intimamente sanno che non potrebbero mai spiegarlo, in futuro, né ai propri elettori, né ai colleghi europei, soprattutto con il risalto mediatico che si è dato a questa vicenda. Berlusconi ha 80 anni e non ha un futuro politico; gli altri parlamentari sanno che è un leader a termine e non vogliono giocarsi irreversibilmente il loro futuro politico. Questa è la situazione oggi. Ormai Berlusconi non da più garanzie e lo abbandoneranno molto velocemente, così come sempre accade ai grandi leader all'ultimo stadio. E dunque la realtà nasconde la verità dietro a comportamenti apparentemente a favore del leader. Oggi alcuni parlamentari hanno dichiarato che il governo cadrà qualora la sentenza sarà sfavorevole a Berlusconi. E probabilmente lo faranno. Dietro a questa intenzione, apparentemente, dettata da una forte sudditanza al cavaliere, si cela un'altra realtà: vogliono mollarlo e andare alle elezioni è il modo migliore per metterlo fuori gioco.. per sempre! E loro, quasi tutti e certamente i big, comunque, torneranno in Parlamento! Andiamo più a fondo: Berlusconi che sa benissimo che l'unica sua possibilità per salvarsi dai suoi guai giudiziari è fare leva su un governo amico, ma a guida PD: è l'unico governo che può salvarlo, perché un eventuale salvacondotto non troverebbe alcun ostacolo istituzionale, né agitazione di piazze da parte del PD; viceversa proprio questo accadrebbe se il salvacondotto fosse progettato da un governo a guida PDL! Berlusconi ne è perfettamente consapevole, mentre invece i rappresentanti del PDL fanno finta di non accorgersene: STANNO SCARICANDO IL LORO LEADER. Berlusconi non controlla più i suoi: siamo alla fine.
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